Ringrazio Antonio Carlini per la precisazione e preciso, a mia volta, che al Carlini è sfuggito il seguente titolo: E. Amato, Ὅτι ἔργων ἀγορὰ δεῖται τῶν φιλολόγων, οὐ λόγων. Il Caridemo e le solide basi della filologia dionea, in E. A. – F. D’Avino – A. Esposito, Primum Legere. Annuario delle Attività della Delegazione della Valle del Sarno dell’A.I.C.C. 1 (2002), 227-255, in cui viene dato ampiamente conto dell’intervento di M. Menchelli apparso in BollClass 21 (2000), 59-94. In ogni caso, ricordo al Carlini che la tradizione manoscritta del Troiano (or. 11) e del discorso Ai Nicomedesi sulla concordia con i Niceensi (or. 38), per i quali evidentemente sollevavo i rilievi, è ristretta alle prime due classi. Il contributo della Menchelli, al contrario, riguarda la terza famiglia dionea. Perché, dunque, avrei dovuto riportare in nota un titolo non pertinente alla materia affrontata? Resta il fatto che ad una recensione, per altro di una raccolta composta di ben 45 contributi, è richiesta concisione e leggibilità. In tal senso, non è possibile fornire in nota uno status quaestionis completo ed esaustivo rispetto ad un singolo motivo piuttosto che ad un altro.